Google promuove sul web le eccellenze del Made in Italy

Made in Italy Eccellenze in Digitale, il sito creato da Google per promuovere i prodotti italiani di qualità nel mondo

 Made in Italy Eccellenze in Digitale, il sito creato da Google per promuovere i prodotti italiani di qualità nel mondoA pochi mesi di distanza dall’annuncio fatto da Eric Schmidth, amministratore delegato di Google, arriva il progetto Made in Italy: Eccellenze in Digitale, realizzato dal colosso della Silicon Valley in collaborazione con il Ministero Italiano delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF), Unioncamere, Università Ca’ Foscari e Fondazione Symbola.
L’ambizioso progetto si propone di accompagnare le imprese nell’economia della rete globale attraverso una piattaforma digitale realizzata dal Google Cultural Institute, per favorire l’export e promuovere così i prodotti italiani di qualità in tutto il mondo.
Su google.it/madeinitaly sarà possibile scoprire, attraverso un centinaio di mostre digitali fatte di racconti, immagini, video e documenti storici, le eccellenze del sistema agroalimentare e dell’artigianato italiano, con la loro storia ed il loro legame con il territorio.
100 storie, quindi, da approfondire online per conoscere da vicino il Made In Italy: dai prodotti più famosi, quali Parmigiano Reggiano o Grana Padano, Prosciutto di San Daniele o di Parma, fino a eccellenze meno note quali per esempio la fisarmonica di Vercelli, il merletto di Ascoli Piceno o il vetro di Murano.
Ma non basta, l’iniziativa Made in Italy: Eccellenze in Digitale si propone anche di contribuire a far sì che le imprese, in particolare le piccole e medie, siano in grado di cogliere i benefici economici derivanti dall’utilizzo di Internet.
I dati analizzati dicono che, nel 2013, le ricerche sul motore più importante della rete relative ai prodotti italiani siano aumentate del 12%, soprattutto per le voci moda, turismo ed agroalimentare.
 La piattaforma Google dove scoprire le eccellenze del sistema agroalimentare e dell’artigianato italianoNonostante questi dati dimostrino un trend favorevole, al momento solo il 34% delle aziende italiane possiede un proprio sito ed appena il 13% lo utilizza per l’e-commerce. Questo è il motivo per cui è oggi fondamentale puntare sull’informazione online e Google crede fortemente che il digitale potrà fornire un concreto contributo alla diffusione dell’eccellenza italiana nel mondo.
A questo scopo è dedicato il sito www.eccellenzeindigitale.it.
Con esso Google, Fondazione Symbola, Università Ca’ Foscari di Venezia e Mipaaf, hanno realizzato un percorso formativo online su come usare il web in funzione del business.
Uno dei traguardi che si prefigge la piattaforma google.it/madeinitaly presentata ieri a Roma è senza dubbio la valorizzazione dei giovani come promotori della transizione al digitale dell’economia italiana.
Previste a tale scopo anche 20 borse di studio rivolte a quei giovani che per 6 mesi affiancheranno aziende in diverse regioni d’Italia per aiutarle a portare il Made in Italy online.
Presto sarà reso noto il bando ed i territori coinvolti.
A collaborare con eccellenzeindigitale.it, in veste di Media Partner saranno La Repubblica e tutto il Gruppo Editoriale L’Espresso, che come Google crede nell’innovazione tecnologica come motore per il rilancio del Paese.
Repubblica.it racconterà le storie di imprenditori italiani che stanno ottenendo successi proprio grazie all’utilizzo di Internet e che possano essere fonte di ispirazione per tutto il Made in Italy.
Favorevole il commento del Ministro per le Politiche Agricole Nunzia De Girolamo, intervenuto al convegno di presentazione del progetto: “Abbiamo raccontato il nostro Paese – ha spiegato il Ministro – creando un vero e proprio museo dell’agroalimentare di qualità, una mostra virtuale e permanente, che ripercorre la loro storia, la loro originalità”.
“Crediamo in questo progetto – ha aggiunto poi il Ministro De Girolamo – ma questo è solo l’inizio di un’attività che può significare molto per le nostre aziende. Stiamo lavorando per portare internet ad alta velocità nelle zone rurali con un progetto dedicato alla banda larga. I produttori sono tanti, vogliono visibilità e quindi noi li mettiamo in rete, diamo visibilità ai loro prodotti e al loro lavoro. Aprendo queste pagine non c’è solo storia dell’agroalimentare, in quelle pagine noi vediamo la storia del nostro Paese, della nostra terra e della nostra cultura. Non so quali mezzi di comunicazione e quali tecnologie userà mia figlia per comunicare, so però che lo farà attraverso internet e che non rinuncerà alla tradizione e a un bel panino con il Pane di Altamura o con il Pecorino Toscano. Attraverso queste pagine possiamo stimolare attenzione di chi le consulta in giro per il mondo e ha la curiosità di venire a scoprire il nostro Paese”.
Ha espresso apprezzamento anche Ferruccio Dardanello Presidente di Unioncamere: “L’alleanza con Google è un pezzo importante di questa strategia per portare a consumatori lontani i nostri prodotti di qualità, attraverso una maggiore visibilità sulla rete. Nel 2014 il Pil dell’Italia dovrebbe tornare a crescere dello 0,7% ma già sappiamo che, come negli ultimi anni, l’impulso proverrà quasi esclusivamente dalla domanda estera grazie a un aumento del nostro export che valutiamo del +3,7%“.

 

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